Samsung lancia un nuovo avviso per la tv 3D ed i bambini
Il produttore di televisori 3D Samsung ha rilasciato un avviso ai genitori di bambini e ragazzi che potrebbero mettere a rischio la loro vista se passassero troppo tempo a guardare la tv 3D.
Le televisioni 3D potrebbero causare problemi per un pubblico giovane, da problemi di visione temporanea a episodi epilettici.
L’ Oftalmologo Dr. Gregory Haffner, consultato da Samsung, dice che gli occhi dei ragazzi sono in fase di sviluppo fino ai 10 anni. Guardare troppo 3D può alterare i loro occhi . Per troppo si intendono sei o sette ore al giorno, un tempo di visione che forse potrebbe causare altri tipi di problemi anche con un tv normale, ma cui spesso i bambini non vanno troppo lontani.
Il dottor Madan Jennifer Cohen è un neurologo pediatrico e dice che gli occhiali 3D che vengono utilizzati per la funzione in uso domestico e diversi da quelli usati nei cinema sono più pericolosi.
In particolare, la tecnologia 3D in uso per uso domestico è un po’ più preoccupante per le persone perché usa il sistema attivo che accende e spenge le lenti creando della specie di lampi davanti agli occhi della persona e può essere causa per le crisi epilettiche.
Un modo per minimizzare gli effetti è quello di evitare di sedersi troppo vicino allo schermo TV e si deve anche tenere le luci accese durante la visione perché è il contrasto della luce lampeggiante che può essere un problema. In una stanza buia il flash luminoso è più evidente.
Sono per il momento solo opinioni ed entrambi i medici hanno detto che è troppo presto per dire quale sarà l’influenza dei televisori 3D sulle popolazioni., ma la moderazione è la chiave della sicurezza.
In questo contesto assume ancora più rilevanza il fatto che LG abbia prodotto dei televisori 3D che utilizzano gli occhiali passivi, gli stessi del cinema, che oltre ad essere più leggeri e non aver bisogno di pile o ricariche, risolverebbero almeno il problema qua descritto.