la giusta distanza dal televisore 3d per evitare l’affaticamento degli occhi

mal di testa ed affaticamento con il 3dMolte persone sono preoccupate dall’affaticamento che possono avere gli occhi guardando immagini 3d, al cinema o con una televisione 3d. In questo senso il 3D ha una cattiva reputazione ed alcuni per questa paura preferiscono evitare del tutto di assistere a spettacoli 3D.

E’ comunque vero che alcune persone lamentano mal di testa durante o dopo una lunga visione della TV 3D.

Bisogna però pensre che anche leggere un semplice libro per 5 o 6 ore di seguito può dare gli stessi sintomi di affaticamento. Si sottopongono gli occhi ad uno sforzo ed è naturale che ne risentano. Per fortuna i nostri occhi riacquistano rapidamente la forma con un po’ di riposo.

A dire il vero, la visione della TV 3D non è probabilmente per tutti. Ci sono soggetti particolarmente sensibili sia alla tecnologia 3d attiva che passiva e che per problemi ottici preesistenti hanno difficoltà a seguire un filmato 3D. I maggiori problemi si riscontrano comunque con la tecnologia 3D attiva.

A parte questi problemi clinici la causa della stanchezza o affaticamento degli occhi è la richiesta di un superlavoro del cervello per l’elaborazione del segnale. Gli occhi stanno cercando di convincere il tuo cervello che stanno vedendo immagini 3D quando in realtà non lo sono attraverso lenti che lampeggiano minimo a 60 lampi al secondo (su una TV 120Hz). Questo lampeggio si verifica per consentire ad un occhio e poi all’altro di vedere le immagini separate creando così l’effetto tridimensionale.

Recentemente, uno studio finanziato da Samsung è stato pubblicato dal Journal of Vision ed ha stabilito che la distanza dal televisore 3D influisce tantissimo sull’affaticamento visivo, sia quando lo spettatore era troppo lontano sia da troppo vicino al televisore. I test condotti non hanno comunque rilevato differenza tra il 3D attivo e passivo. Il punto principale è che il cervello deve elaborare sia l’elaborazione del segnale 3D che regolare la distanza del contenuto. Pertanto, la visualizzazione 3D dalla giusta distanza è uno dei modi per ridurre l’affaticamento degli occhi in 3D e di evitare i mal di testa.

Di seguito è riportato una tabella della corretta distanza di visione consigliata a seconda delle dimensioni dello schermo:

Dimensioni TV (in pollici di diagonale)

Distanza consigliata dalla TV

42 “ mt 2,15
46 “ mt 2,45
50 “ mt 2,75
52 “ da mt 2,75 a mt 3,05
55 “ da mt 3,05 a mt 3,35
60 “ da mt 3,65 a mt 3,95
63 “ da mt 3,95 a mt 4,30

Quindi quando si vuol comprare un televisore 3D di grosse dimensioni, oltre che controllare se entra sul nostro mobile porta tv dobbiamo anche verificare di avere una stanza sufficientemente grande per posizionare divani e poltrone alla giusta distanza dal televisore.



la giusta distanza dal televisore 3d per evitare l’affaticamento degli occhi ultima modifica: 2012-11-09T18:37:41+01:00 da Redazione

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