Il 3D arriva in teatro

Ungra” è uno spettacolo che unisce la forma più tradizionale dell’arte, il teatro, e la tecnologia 3D. “Ungra” è diretto da Teodora Nadoleanu, che lo ha anche scritto assieme al cast, per la regia 3D di Katia Lopetti.

Il progetto è liberamente tratto dall’opera UNGRA LA GUERRIERA di Alessandro Iori e nasce da un laboratorio teatrale che ha come obiettivo una sintesi tra cinema e teatro.

Gli attori si muovono in uno spazio vuoto, riempito virtualmente da proiezioni che fuoriescono dallo schermo e invadono la sala.  Gli spettatori potranno cogliere particolari unici e  calarsi nella magia della scena  solo indossando occhiali 3D anaglifici.  occhiali attivi shutter xpand di ultima generazione .

Si, il 3D in questo caso utilizza i vecchi occhialini con una lente azzurra ed una rossa. (vedi commento di Katia Lopetti) Questo permette però allo spettacolo di spostarsi facilmente ovunque nei teatri italiani . Utilizzare una delle tecnologie 3D più moderne avrebbe significato la necessità di una sala appositamente attrezzata, dai costi altissimi.

La sfida e’ l’unione tra il mezzo piu’ tradizionale dell’arte, il teatro, e la nuovissima tecnologia 3D; la capacità degli attori di attraversare continuamente il confine tra questi due mondi rendendoli percepibili e reali agli spettatori.

La storia è di fantascienza, ambientata in un futuro mondo di sole donne dove alcune di loro lottano per riportare in vita il sesso maschile .

Il teatro in 3D con Ungra

Alcune date:

Dal 29 settembre al 04 ottobre al teatro Ambra alla Garbatella  – Roma

Dal 12 al 13 dicembre Teatro Cardinal Massaia – Torino


Il 3D arriva in teatro ultima modifica: 2015-09-16T19:01:24+02:00 da Redazione

3 thoughts on “Il 3D arriva in teatro

  1. Vi siete sbagliati! Il 3D in questo caso utilizza occhiali attivi shutter xpand di ultima generazione ed abbiamo attrezzato la sala come si fa per un cinema, ed avete ragione, i costi sono altissimi!

  2. Grazie per la precisazione Katia . Non avendo altre informazioni sulla tecnologia usata mi sono potuto basare solo sul manifesto, in cui sono rappresentati occhiali anaglifici. Se sai dove posso reperire informazioni sulla tecnologia che usate in teatro mi piacerebbe scrivere un articolo . Saluti .

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