A qualcuno il cinema 3D non piace

 Sul settimanale newsweek   Roger Ebert, famoso critico cinematografico, ha rilasciato una intervista dove elenca i motivi per cui lui è contrario all’uso massiccio del 3-D.

E’ intitolato “Perché I Odio il 3-D (e dovreste farlo anche voi) .
Non è contrario al 3-D come opzione. E’ contrario che diventi l’unico modo di fare cinema .
Le sue affermazioni riguardano il Cinema ed i grandi capolavori. Ma in parte potrebbero essere riferibili anche alla televisione 3D. Alcune affermazioni sono condivisibili altre meno.

Comunque leggiamo un riassunto dell’intervista per sentire anche l’altra campana .

1. E’ lo spreco di una dimensione.
Quando si guarda un film in 2-D, è già in 3-D per quanto riguarda la tua mente . Quando vedete Lawrence d’Arabia che cavalca verso di voi attraverso il deserto, stai pensando, “Guarda come cresce lentamente contro l’orizzonte” o “Vorrei che questo fosse in 3D?”
Le nostre menti utilizzare il principio della prospettiva di fornire la terza dimensione. Aggiungendo una artificialmente possono rendere l’illusione meno convincente.







2. Non aggiunge nulla all’esperienza. Ripensando ai più grandi film della tua vita. Hanno bisogno del 3-D? Un grande film coinvolge completamente la nostra immaginazione. Cosa aggiunge il 3D ? 3. Può essere una distrazione. Nel 2-D i registi hanno spesso usato una differenza di fuoco per richiamare l’attenzione in primo piano o sullo sfondo. In 3-D la tecnologia di per sé sembra suggerire che tutta la  profondità di campo è a fuoco. Si priva i registi di uno strumento per guidare la nostra attenzione. 4. Può generare nausea e mal di testa. C’ è un sacco di gente in giro con piccoli problemi oculari per cui il 3D si traduce in maggiore sforzo mentale, che può portare ad un mal di testa. 5. Avete notato che le immagini in 3D sono un po’ più scure? I proiettori digitali sono “intrinsecamente inefficienti”. Metà della luce va a un occhio e mezzo per l’altro, che immediatamente si traduce in una riduzione del 50 per cento dell’illuminazione. Poi gli stessi occhiali assorbono parte della la luce. 6. Ci sono dei costi da sostenere. Anche se non c’è più spazio nelle cabine di proiezione per entrambi i tipi di proiettori, i teatri sono invitati a rimuovere i proiettori analogici nel più breve tempo possibile. Perché tanta fretta di sbarazzarsi di loro? 7. Per il cinema c’è un supplemento di prezzo per il 3-D Penso che in 3-D è una forma di estorsione per i genitori i cui figli sono guidati da pubblicità 8. Non riesco a immaginare un dramma serio in 3-D. Quando Alfred Hitchcock ha girato “Il delitto perfetto” in 3D, era così scontento del risultato che le proiezioni successive a New York sono state in 2D. Il mezzo sembra adatto per i film per bambini, animazione e film come Avatar di James Cameron, che sono in gran parte realizzati su computer. Una volta ho detto che potrei riconciliarmi con il 3-D se un regista come Martin Scorsese lo avesse usato. Pensavo di essere al sicuro. Poi Scorsese ha annunciato che il suo nuovo film sarà in 3D 9. Quando HOLLYWOOD si è sentita minacciata, si è gettata sulla TECNOLOGIA: suoni, colori, WideScreen, Cinerama, 3-D, suono stereofonico, Ed ora 3-D ancora. In termini di marketing, questo significa offrire una esperienza che non si può avere a casa. (Con l’avvento dei dischi Blu-ray, il cavo HD, e proiettori casa digitale, il divario tra il teatro e le esperienze a casa è stato ridotto).

A qualcuno il cinema 3D non piace ultima modifica: 2010-05-06T12:06:45+02:00 da Redazione

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