La ricerca Nielsen sugli acquirenti di tv 3d convince i più scettici

Logo Ricerca Nielsen La proliferazione di film tridimensionali e le attrazioni dei parchi a tema in 3d/4d hanno aumentato i consumatori che hanno familiarità con i contenuti 3D, e di conseguenza i potenziali acquirenti di una 3DTV.

Al tempo stesso, però, i consumatori sono preoccupati per una serie di problemi, che abbiamo già affrontato, che suggeriscono che la tecnologia deve superare alcune sfide molto reali prima di convincere il mercato.

I possibili acquirenti della tv 3D sono in una fase di attesa, un “aspettare e vedere” cosa succede. Nessuno vuole fare da cavia e tutti aspettano che il mercato sia più sicuro e più standard.

Lo rivela uno nuovo rapporto, “Concentrare l’esperienza 3DTV,” pubblicato dalla Società Nielsen in collaborazione con il Cable & Telecommunications Association per il marketing.

I temi chiave sono stati il costo del 3DTV (68%), il dover indossare gli occhiali 3D (57%) e la relativa scarsità di immagini 3D di programmazione / contenuto (44%).

Nonostante queste preoccupazioni, la ricerca ha suggerito che, se questi aspetti saranno affrontati in modo soddisfacente da parte dei produttori, i consumatori abbraccieranno la nuova tecnologia.


Visto che lo scoglio era “aspettare e vedere” la Nielsen ha fatto provare la TV 3D ai suoi esaminati ed ha rilevato il cambiamento di opinione prima e dopo il test.

Quasi tre quinti (57%) dei telespettatori 3DTV ha convenuto che il 3D li faceva sentire come se fossero “parte dell’azione” e il 48% dice che li ha resi più impegnati verso ciò che stavano guardando.

Quasi la metà dei consumatori (47%) ha detto che il 3DTV farebbe guardare loro i programmi che normalmente non guardano.

Grafico della ricerca Nielsen sugli acquirenti di TV 3d

Comunque lo studio di Nielsen, rivela che la percentuale di consumatori disposti ad acquistare un televisore 3D crolla di oltre il 50 per cento una volta provata l’accoppiata occhialini + schermo “tridimensionale“.
Gli interessati a fare propria una TV 3D calano dal 25 al 12 per cento una volta messa alla prova la tecnologia e la mancanza cronica di contenuti.

Metà delle persone intervistate da Nielsen si dice “impressionata” dalla qualità delle immagini in 3D, ma se il problema degli occhialini – scomodi da indossare e scomodissimi nel caso della fruizione di contenuti cinematografici – non fosse abbastanza scoraggiante, ci pensa l’incompatibilità degli occhialini con i televisori 3D se il produttore è differente.

E incide anche la difficoltà a fare altro mentre si guarda la tv 3d. Per esempio non si può cucinare indossando gli occhialini.

Ma secondo me il dato più interessante e meno messo in evidenza in questa ricerca è come la prova tangibile abbia aumentato dal 13% al 30% gli acquirenti nella categoria poco interessati.

Queste persone, che non sono affatto interessati alla qualità 3D, forse perchè non riescono a capirne l’effettivo miglioramento di immagine, cambiano idea una volta sperimentato e verificato con gli occhi la qualità dell’immagine 3d.

Quindi la sfida per il mercato sarà quella di dimostrare ai consumatori che vale la pena di passare a questa nuova tecnologia, che la differenza di qualità è sostanziale e  che una volta provata sarà difficile tornare indietro.
I produttori dovranno convincerci che questo è davvero un passo avanti nella qualità di fruizione delle immagini e forse riusciranno ad imporre sul mercato i tv 3d.

La ricerca Nielsen sugli acquirenti di tv 3d convince i più scettici ultima modifica: 2010-09-16T09:30:14+02:00 da Redazione

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