Risultati del sondaggio tra gli acquirenti di tv 3d

I prezzi scendono, i produttori migliorano i loro prodotti, al cinema ci sono solo film in 3D che presto saranno tutti disponibili in Blu-ray, dal digitale terrestre e dal satellite arrivano trasmissioni e canali interamente in 3D.

Insomma l’offerta è in espansione ed evoluzione, ma come si trova chi ha accettato l’offerta ed ha acquistato un televisore 3D ? E’ contento dell’acquisto e quanto utilizza le nuove funzioni del suo televisore ?

In attesa che qualche vincitore del tv 3d con il concorso di Sky mi faccia sapere le sue impressioni, Altroconsumo ha svolto una indagine a questo proposito da cui emergono risultati incoraggianti.

E’ stato fatto un sondaggio tra un campione di utenti italiani, belgi, spagnoli, portoghesi e brasiliani (Altroconsumo fa parte di un gruppo internazionale) sull’uso che fanno del loro televisore 3D, su cosa guardano principalmente e se in definitiva ne sono soddisfatti oppure no.

Più della metà del campione ha comprato il suo televisore 3D nel 2011 ad un costo medio tra i 1.400 euro e i 1.600: in Brasile invece si è speso in media oltre 1.800 euro. Quindi come era prevedibile l’acquirente tipico dei tv 3d non si accontenta dei prodotti di minor prezzo ma è alla ricerca dei tv di alta gamma ed alte prestazioni.

Si tratta di televisori in prevalenza di tipo Led (il 70%), con occhiali ‘attivi’ con schermi compresi tra i 40 e i 46” (66%), più della metà dei quali sono marchiati Samsung. I prodotti Samsung hanno il miglior rapporto qualità / prezzo come abbiamo già spiegato in quanto leader mondiali nella produzione dei pannelli necessari ai tv.

 Gli utenti sfruttano il loro televisore 3D principalmente per guardare dvd e bluray, in genere film e solo secondariamente documentari ed eventi sportivi ed addirittura il 10% di loro non sfrutta affatto la modalità 3D.

Grafico dei fastidi e malditesta guardando il 3d

Solo un terzo degli intervistati dichiara di essere infastidito dal fatto di dover indossare occhiali speciali per guardare i programmi 3D, anche tra coloro che hanno bisogno di occhiali da vista o lenti correttive.  Un dato controcorrente rispetto al comune pensiero riguardo i tv 3d. Sorprendentemente sembra che il problema più sentito rispetto agli occhialini sarebbe che non si adattano particolarmente bene alle proprie orecchie.
Comunque  la visione del 3D non provoca quasi mai problemi come nausea o mal di testa, se non ad una piccola percentuale di utenti.

Circa la metà del campione afferma che la tecnologia 3D ha migliorato solo di poco il modo di guardare la tv, ma molti considerano l’esperienza 3D sul televisore di casa migliore e più soddisfacente rispetto a quella che hanno provato al cinema. Questo dato probabilmente è dovuto alla diversa fonte del segnale 3D. Sicuramente un bluray offre una qualità 3D migliore di una trasmissione dal digitale terrestre o addirittura sfruttando l’emulazione 2D-3D.  Chi non ha un bluray sarà portato a considerare il 3D solo di poco migliore alla tv tradizionale.

In generale la soddisfazione per le televisioni 3D è piuttosto alta, con i modelli Panasonic che oltre al gradimento generale più alto vengono apprezzati anche per la definizione del colore.

Non vengono rilevati particolari difficoltà nell’uso della modalità 3D rispetto ad un tv tradizionale anche perchè gli acquirenti sono soprattutto giovani ed al passo con la tecnologia.

Risultati del sondaggio tra gli acquirenti di tv 3d ultima modifica: 2011-09-17T20:46:09+02:00 da Redazione

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