3d in pillole

Sortable.com è un sito (in inglese) che sintetizza spiegazioni degli argomenti più disparati attraverso disegni riassuntivi, ma molto descrittivi della situazione .
Uno degli ultimi lavoro è dedicato al 3D ed ai suoi aspetti più evidenti.

3D in pillole
Le notizie riportate da questo schema (alcune da verificare) sono molto interessanti. Per esempio ci informa che tra il 2008 ed il 2011 sono stati prodotti 160 film in 3D visibili nelle 25.000 sale cinema 3D attrezzate nel mondo. Un numero destinato a salire esponenzialmente contando che attualmente 6 film su 10 sono girati in 3D.

9 milioni di dispositivi 3D venduti nel 2011 sono invece un numero che da speranza al settore. Sicuramente sono contate anche le Nintendo 3DS e gli smartphone con video 3D autostereoscopico.

10 nuovi canali TV lanciati solo negli USA nel 2011 e 25 in fase di lancio nel 2012 rendono l’idea della crescita dei contenuti 3D.

Non credo che sia vero che ben 1/4 delle persone che guardano film in 3D accusino nausea o mal di testa: basta guardare le facce di chi esce dal cinema per rendersi conto che è una stima esagerata.

La rappresentazione grafica della visione binoculare che origina il 3D è molto ben fatta ed esplicativa. In particolar modo rappresenta come ogni occhio vede lo stesso oggetto da una angolazione leggermente diversa (vedi il cubo con le lettere A,B,C).

Il grafico con le vendite dei TV 2D e 3D è riferito al mercato americano. In italia nel 2011 l’aumento di vendite di tv 3D non è coinciso con la diminuzione di vendita di televisori classici 2D, complice il passaggio al digitale terrestre che ha imposto a molti il cambio di tv, senza per questo aumentare la vendita di televisori di fascia alta quali sono quelli 3D.

Dalal classifica del film 3D di tutti i tempi invece vediamo che 5 prodotti su 10 sono cartoni animati, gli altri sono film di genere fantastico. Il 3D sembra quindi una tecnica usata per esaltare l’aspetto grafico e gli effetti speciali, mentre non sembra adatto a raccontare una storia, quale può essere un film sentimentale o di cronaca.

L’ultima frase invece ha bisogno di essere analizzata con più calma.”The popularity of 3D moves appears to by cyclical, ever 30 years or so gaining popularity and then dying off”. Letteralmente la traduzione è “La popolarità dei film in 3D sembra essere ciclica, all’incirca ogni 30 anni torna di moda per poi morire”.

Siamo adesso sulla cresta dell’onda del 3D per poi vederlo tornare nel dimenticatoio ? Non credo. Quello che fa la differenza adesso è che il 3D entra nelle famiglie attraverso il televisore 3D. Prima il costo di produzione dei film doveva essere ripagato interamente dal guadagno nelle sale cinematografiche e non c’era un reale motivo per aumentare i costi di produzione. Il 3D nelle sale non attirava molti nuovi spettatori in più. Adesso il costo di produzione è ripagato anche da un più duraturo afflusso di introiti grazie alla trasmissione televisiva ed alla vendita di Blu-ray e DVD.




3d in pillole ultima modifica: 2011-12-27T19:21:26+01:00 da Redazione

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