Meno 3D negli USA

directv n3d

Dopo che è successa la stessa cosa in Europa (vedi il caso Canal+) DirecTV, pay tv americana, ha ridotto la programmazione di “n3D”, canale televisivo 3D attivo 24 ore su 24.

Però contrariamente a quanto dichiarato dalle altre emittenti che hanno chiuso i canali 3D per mancanza di spettatori, DirectTV dichiara che il problema è una carenza di contenuti 3D.

Il canale satellitare, lanciato con grande enfasi nel luglio 2010, ha ridotto dal primo giugno a una riduzione delle ore di programmazione. Piuttosto che trasmettere in continuazione lo stesso programma replicato ha scelto di mostrare il logo del canale nelle fasce orarie in cui non vi e’ alcun programma.

Non so se questa strategia farà felici i suoi abbonati che saranno quindi legati ad orari fissi per vedere il loro programma preferito. DirectTv vuole rimediare comunicando con 2-3 settimane di anticipo sulla guida tv gli eventi 3D, ma resta il fatto che delle repliche avrebbero coperto meglio la disponibilità degli utenti.

Il canale n3D continuera’ a ospitare show come “Guitar Center Sessions” e le prossime Olimpiadi in 3D,

Lo scorso agosto, anche la serie di canali U-verse della AT 3 T Inc. ha escluso dalla propria programmazione il canale sportivo ESPN 3D, ma la causa sono stati i costi non giustificati vista la bassa domanda,

Nel frattempo, pero’, le vendite di televisori 3D negli Stati Uniti crescono: nei primi tre mesi dell’anno hanno rappresentato l’11 per cento di tutti gli schermi piatti, quasi il doppio di un anno fa.



Meno 3D negli USA ultima modifica: 2012-06-27T22:51:11+02:00 da Redazione

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