Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II, il 27 Aprile in 3D in tv e al cinema
La cerimonia di canonizzazione con cui verranno proclami Santi Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II, si svolgerà in Piazza San Pietro il prossimo 27 aprile. A Roma si attendono 5 milioni di pellegrini, e l’evento si prevede che avrà un grandissimo seguito da tutto il mondo grazie alla diretta televisiva.
I due papi sono molto amati e molti di più vorrebbero essere in piazza a vivere il momento. Purtroppo molti non potranno essere presenti ed è a loro che si rivolge l’iniziativa di Monsignor Dario Viganò, direttore del Centro Televisivo Vaticano (Ctv), che riprenderà in 3D e cederà gratuitamente la visione a tutte le emittenti che ne faranno richiesta: “produrre in 3D attesta il desiderio di servire al massimo le comunità e le persone, molte, che pur desiderando intervenire, per molti motivi, non potranno essere presenti in piazza. Così offriamo loro la possibilità di vivere una fruizione immersiva, sentendosi dentro la celebrazione accanto ai molti che interverranno per pregare“
Fruizione immersiva: la possibilità di simulare la presenza in piazza S. Pietro. Questo è il 3D secondo il direttore di Ctv.
L’impianto produttivo prevede l’utilizzo di 13 telecamere 3D di ultima generazione, in posizioni di ripresa che offriranno una prospettiva inedita ed esclusiva di Papa Francesco e di Piazza San Pietro.
La celebrazione del 27 aprile sarà trasmessa sui canali 3D di Sky Italia, BSkyB, Sky Deutschland che lo diffonderanno sui canali HD 3D dei rispettivi Paesi .
«Per Sky – commenta Andrea Zappia, Amministratore Delegato di Sky Italia – è un onore partecipare a una produzione del Centro Televisivo Vaticano di così grande rilievo, mettendo la propria esperienza e il proprio know how tecnologico al servizio di un evento storico come la canonizzazione di due Papi molto amati, che hanno profondamente segnato la storia del XX secolo».
Ctv consentirà inoltre la visione in 500 sale cinematografiche di 20 Paesi nel mondo, di cui 120 schermi sparsi per la penisola italiana, senza richiedere diritti in cambio, proprio per dare la maggior diffusione possibile alla canonizzazione.
Ma il passo tecnologico della istituzione più conservatrice che esista non si ferma qua. E’ infatti affidata alla Sony anche la ripresa con la tecnologia in 4K e la sperimentale “Ultra High Definition .