Da che parte vuole andare il mercato dei televisori 3D ?

toshiba 3d senza occhialiniLeggo situazioni contrastanti e mi pare che ogni produttore proceda a tentativi, senza accordarsi per uno standard, che potrebbe ad esempio risolvere il problema degli occhialini non compatibili.

Da una parte si fa un gran parlare dei televisori 3D di Toshiba senza occhialini, che dopo essere stati annunciati sono usciti sul mercato giapponese per le vendite di Natale. E vengono confermati tutti i dubbi che avevo in proposito.

I modelli sono 2: il maggiore da 20 pollici ed il più piccolino da 12 pollici (come lo schermo di un navigatore). Ed i prezzi non sono in scala. Il 20 pollici costerà 2.100 euro ed il 12 pollici 1.000 euro.

Ed in quanto a funzionalità siamo ben lontani dalla possibilità di una tranquilla visione. Infatti Toshiba chiarisce che sono esperimenti, che per il vero 3D senza occhialini si dovrà aspettare anni, e che per vederlo su questi schermi appena usciti lo spettatore si deve posizionare a 90 centimetri di distanza dallo schermo da 20 pollici e 65 cm dalla tv da 12 pollici. Si dovrà guardare la tv con il centimetro in mano e stando bene attenti all’angolo di visuale.

Un bidone insomma, pubblicità virale e non altro.
E ce lo ribadisce il presidente della divisione visual-display di Samsung, B.K. Yoon, che dichiara che il mercato di massa può sperare di vedere un tv 3d autostereoscopico (che non abbia compromessi) tra 5-10 anni. Ci sono degli ostacoli tecnici non semplici da superare.

Qundi 3D significa indossare gli occhialini. Tutti gli spettatori devono avere il suo bravo paio di occhiali attivi o non attivi, orizzontali o verticali, sul naso .
E allora si capisce poco l’annuncio di LG del nuovo televisore 3D a 72 pollici LG 72LEX9, già disponibile sul mercato coreano.
Il 72 pollici, 182 cm di diagonale, è una dimensione destinata alle sale pubbliche, ai bar per la visione delle partite, ai pub per i video musicali, ai centri commerciali per le pubblicità e l’intrattenimento.

Quindi pubblico di decine di persone, che per vedere qualcosa davanti a questo grande schermo devono essere tutte dotate di occhialini. E ricordiamo che ogni paio di occhiali costa sopra i 100 euro.

E’, come per il Toshiba, un prodotto sul mercato ma senza acquirenti.  Pubblicità, un gridare noi ci siamo, siamo avanti tecnologicamente, ma niente di più.

Quindi il mercato è in fermento, ma è una scheggia impazzita in mille direzioni.

Da che parte vuole andare il mercato dei televisori 3D ? ultima modifica: 2010-10-17T11:00:28+02:00 da Redazione

2 thoughts on “Da che parte vuole andare il mercato dei televisori 3D ?

  1. Ciao,
    Secondo me, non tanto si deve ricondurre il problema su quale direzione si stanno volgendo i produttori, alla fine ognuno di loro tira acqua al proprio mulino… ed ognuno di loro intende fare marketing nel modo più a lui congeniale. Anzi così, noi consumatori, possiamo orientarci su un campo più vasto e scegliere ciò che è più idoneo alle nostre esigenze.
    Alla fine il 3d è e sará una soluzione per i più fanatici della tecnologia, stento a credere che in breve tempo diventi una soluzione di massa.

    Il problema grave, invece, è nella assoluta mancanza di contenuti ed onestamente in tal senso non vedo lumi… Premetto che, chi scrive, è un possessore di una tv 3d (samsung ue46c8000) e che accecato dalla voglia di hi-tech non ho perso l’occasione di stare in linea con l’evoluzione tecnologica.

    Il salto definitivo del 3d, per un uso di massa, ci sará solo quando i grandi produttori cinematografici decideranno di realizzare titoli “validi”, per la visione in stereoscopica. Oggi chi acquista un 3d, può consolarsi esclusivamente con dei miseri cartoni animati!!! Mi sembra un po poco…

    Attendo una tua risposta. Grazie ancora per i tuoi post e complimenti per il sito.

    Ciao,
    Fabio Bianchini

  2. I contenuti 3D sono il tema centrale per la diffusione dei televisori 3d.
    Ma se all’inizio di quest’anno i dubbi potevano essere ben motivati, direi che si può guardare al 2011 con un certo ottimismo.
    Praticamente tutti i grandi film in uscita al cinema sono in 3D, tanto da scatenare anche polemiche nell’altro senso, cioè che sono prodotti in 3D anche film che non ne avrebbero motivo .
    E ormai dall’uscita al cinema alla vendita in Blu-ray DVD passano 4-5-6 mesi .
    Quindi se sei attrezzato con un lettore 3D devi avere solo un po’ di pazienza.
    Se invece intendevi i contenuti delle trasmissioni televisive, per adesso l’unica fonte programmata è Mediaset Premium on demand con 2 film in 3D al mese.

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