Le sigle tech sui televisori

La maggior parte degli utenti per scegliere un televisore nuovo si piazza davanti agli schermi del negozio e fa delle considerarazioni prettamente estetiche: quale design piace di più, quale tv ha i colori più nitidi.

Pochi utenti si soffermanto su quell’adesivo all’angolo che ne elenca le caratteristiche: 4K Oled 60Hz Dolby Atmos. Chi sa cosa significano queste sigle?

Magari hai acquistato di recente una nuova TV, ma non sai quanto è tecnologicamente avanzato e di cosa è veramente capace.

In questo articolo spieghiamo alcune delle più importanti nuove parole d’ordine della tecnologia TV per aiutarti a districarti in tutte quelle sigle.

le sigle delle tv

4K/8K

Con queste sigle viene identificata la risoluzione dell’immagine: I televisori in commercio ormai sono tutti Full HD, ma sono stati passi avanti. 4K Ultra HD è il più comune in questi giorni, avendo superato il 1080p (Full HD) ma 8K è già all’orizzonte, con alcuni produttori che offrono già TV 8K. È uno standard che si riferisce a una risoluzione ancora più elevata che rende i televisori ancora più nitidi e dettagliati.

I televisori 4K hanno una risoluzione di 3840 x 2160, quindi sono in grado di mostrare circa quattro volte la quantità di pixel di un set Full HD 1920 x 1080.

I televisori 8K vantano una risoluzione pixel di 7680 x 4320, quindi altre quattro volte la quantità di 4K e un totale di 16 volte il numero di pixel di un televisore Full HD 1080p. È davvero super nitido.

Al momento, tuttavia, ci sono poche fonti di contenuto 8K nativo. La maggior parte dei televisori 8K utilizza tecnologie di upscaling intelligenti per rendere i video HD e 4K più nitidi, ma senza programmi, film o giochi 8K nativi, non c’è molto da guardare su di essi che mostri la nitidezza e i dettagli extra offerti da un numero di pixel così elevato.

50/60Hz/120Hz

La frequenza di aggiornamento, che è generalmente di 50 o 60 Hz, si riferisce a quanti fotogrammi vengono visualizzati sulla TV in un secondo. 50Hz significa che lo schermo della tua TV aggiorna 50 fotogrammi al secondo (fps) e quindi sembra fluido e privo di vibrazioni.

Alcuni formati utilizzano frame rate differenti. La maggior parte dei film viene girata a 24 fps, quindi la riproduzione Blu-ray offre invariabilmente lo stesso, assicurando che l’azione assomigli a quella prevista dal regista. I videogiochi, tuttavia, sono migliori se visualizzati con una frequenza di fotogrammi il più alta possibile, con l’azione che beneficia di più fotogrammi per mantenerla veloce e fluida. Le console di gioco più famose, come Xbox One e PS4, possono raggiungere i 60 Hz (60 fps), sebbene molti giochi si attengono a 30 fps per un’immagine più coerente.

Le macchine di ultima generazione – PS5 e Xbox Series X/S – raggiungono i 60 fps, sebbene siano anche in grado di produrre 120 fotogrammi al secondo. Ciò significa che una TV deve essere in grado di aggiornarsi a 120 Hz per tenere il passo.

2160p

Sebbene l’industria televisiva abbia in gran parte optato per 4K e Ultra HD per descrivere le nuove risoluzioni delle immagini più elevate, potresti anche sentirlo chiamare 2160p.

Questo perché una risoluzione di 4K pixel è 3840 x 2160, mentre l’immagine mostrata è progressiva, quindi 2160p. “Progressivo” descrive il modo in cui le immagini vengono aggiornate sullo schermo. Ogni immagine viene mostrata nella sua interezza con un segnale progressivo, mentre un segnale interlacciato significa che solo metà dell’immagine alla volta viene aggiornata. Un’immagine scansionata progressivamente è quindi più uniforme e migliore di un’immagine interlacciata.

È meno comune fare riferimento a video 8K come 4320p, anche se questa è la risoluzione verticale.

ALLM (modalità a bassa latenza automatica)

Questa è una tecnologia semplice per i giocatori. Un TV abilitato ALLM passerà automaticamente a una modalità immagine specifica del gioco non appena rileva il gameplay. Questo spesso rimuove l’elaborazione delle immagini e migliora la latenza, da cui il nome “modalità a bassa latenza automatica”.

App

Quasi tutti i televisori venduti in questi giorni si connettono a Internet e comunemente chiamati Smart TV. Ciò significa che possono scaricare applicazioni per diversi servizi, utilità o persino giochi.

Diversi produttori utilizzano diversi sistemi operativi sui loro televisori, ma la maggior parte offre le principali app per servizi di streaming, come Netflix, Disney+ e Amazon Video. Alcuni offrono programmazione 4K Ultra HD, HDR e audio surround.

tv in streaming

Dolby Atmos

Oltre al tradizionale suono stereo Dolby Digital e surround, molti dei televisori più recenti sono compatibili con Dolby Atmos.

Dolby Atmos è un formato audio che, oltre ai soliti canali audio surround, aggiunge canali di altezza per far sembrare che l’audio provenga anche da sopra di te e intorno.

Molte soundbar, ricevitori AV e sistemi di altoparlanti sono compatibili con Dolby Atmos. Alcuni televisori includono persino altoparlanti Dolby Atmos accesi come parte del loro sistema audio integrato.

Dolby Vision/Dolby Vision IQ

Descriviamo in dettaglio la tecnologia delle immagini HDR (High Dynamic Range) di seguito e Dolby Vision è uno standard HDR specifico.

Ci sono molti televisori HDR, molti meno che supportano anche Dolby Vision. Quest’ultima tecnologia è leggermente migliore, sebbene entrambe siano in grado di mostrare una gamma di colori più ampia e un maggiore contrasto tra aree scure e luminose. I televisori Dolby Vision sono rinomati per la qualità dell’immagine con contenuti compatibili. Alcuni programmi Netflix e Disney+ 4K possono essere mostrati in Dolby Vision, ad esempio, così come molti Blu-ray 4K Ultra HD.

Dolby Vision IQ è la stessa tecnologia, ma un televisore con questo badge sarà anche in grado di regolare automaticamente il colore e il contrasto in base all’illuminazione ambientale nella stanza di visione.

EPG

EPG sta per guida elettronica ai programmi. La maggior parte degli EPG ti mostra sette giorni di palinsesti TV. La qualità delle informazioni che passano sull’ EPG dipendono però dalle emittenti televisive.

Modalità regista

Diversi televisori, in particolare quelli premium, sono dotati della modalità Filmmaker. È un’impostazione che puoi scegliere sul tuo telecomando (o tramite il menu della TV) che attiverà una serie di opzioni di immagine preimpostate per visionare un film come “lo ha previsto il regista”. È supportato da diversi registi famosi, da cui il nome.

HDMI ARC/eARC

Molti televisori dispongono di HDMI ARC o eARC su almeno una delle porte HDMI. Ciascuno di essi consente a soundbar o sistemi audio compatibili di ricevere automaticamente i segnali audio corretti quando collegati a una porta HDMI ARC o eARC, oltre a funzionare perfettamente con elementi come i controlli del volume sul telecomando del televisore senza che sia necessario riprogrammarli.

HDMI eARC è una versione migliorata con larghezza di banda extra, che aggiunge ulteriori funzionalità, come la possibilità di trasmettere in streaming audio 7.1 non compresso dalla TV a una soundbar e audio ad alta risoluzione. Ha anche il supporto per la sincronizzazione labiale automatica per garantire che sia le immagini TV che l’uscita audio non vadano mai fuori sincronia.

HDR

La tecnologia dell’immagine ad alta gamma dinamica (HDR) consente a un televisore di mostrare una gamma di colori più ampia rispetto ai set convenzionali. Sono anche in grado di ottenere una maggiore luminosità e/o livelli di nero più profondi. Il risultato finale è un’immagine più naturale che può essere luminosa e vibrante senza perdere definizione o dettaglio nelle aree più scure.

I Blu-ray 4K hanno la codifica HDR, quindi vanno benissimo su una TV HDR. Molti servizi di streaming offrono HDR sugli spettacoli delle loro piattaforme di streaming. Le console Xbox e PlayStation hanno un output HDR per video e giochi.

Esistono diversi standard HDR: Dolby Vision, descritto sopra, HDR10, HDR10+ e HLG (vedi sotto). La differenza tra HDR10 e HDR10+ è che quest’ultimo è simile a Dolby Vision in quanto cambia le impostazioni per la gamma di colori e il contrasto di ogni scena di un film o spettacolo, quindi è più accurato. HDR10 applica un’impostazione per l’intero video.

Un altro nuovo standard, HDR10+ Adaptive è molto simile a Dolby Vision IQ. Regola le prestazioni complessive dell’immagine HDR per tenere conto anche dell’illuminazione nella tua stanza, grazie a una fotocamera/sensore integrato nel televisore.

HLG

Hybrid log gamma (HLG) è una forma di HDR supportata dalla maggior parte dei televisori. È l’HDR preferito dalle emittenti, come BBC (tramite iPlayer) e Sky (tramite la sua Sky Q box).

LED

LED si riferisce alla tecnologia di retroilluminazione ora adottata per la stragrande maggioranza dei televisori LCD. La retroilluminazione utilizza LED laterali o posteriori per illuminare i pixel del pannello LCD.

Molti televisori ora hanno la retroilluminazione zonale, che consente alle aree più scure di un’immagine di rimanere il più scure possibile perché la retroilluminazione illumina solo sezioni dello schermo dove necessario anziché sull’intero display.

I vantaggi della tecnologia LED sono la luminosità molto elevata, specialmente sui TV LED HDR, e il costo più basso poiché sono facili da produrre in blocco.

OLED

La più grande tecnologia per schermi TV rivale emersa negli ultimi tempi è OLED, che ha un paio di importanti vantaggi in termini di immagine rispetto alla tecnologia LED. I pixel OLED sono autoilluminanti, quindi una TV OLED non ha bisogno di una retroilluminazione.

Ciò rende i set OLED molto più sottili dei loro rivali LED. E i livelli di nero sono migliori perché quando un pixel OLED è spento, nessuna luce lo attraversa. C’è anche un’emorragia di luce molto piccola da pixel a pixel.

I televisori OLED non sono in grado di sopportare l’estrema luminosità di alcuni televisori LED, ma compensano ampiamente i livelli di nero e la precisione del colore. In genere sono più costosi.

MicroLED

Un’altra tecnologia TV ragionevolmente nuova è MicroLED. Come l’OLED, ogni pixel in un display MicroLED è autoilluminante, quindi ha poca o nessuna perdita di luce da pixel a pixel. È quindi anche in grado di ottenere livelli di nero estremi e una grande precisione del colore.

Tuttavia, poiché i pixel sono costituiti da LED in miniatura anziché da materiale organico, possono potenzialmente brillare di più e sono meno inclini alla ritenzione dell’immagine. Tuttavia, ci sono due avvertimenti principali sulla tecnologia MicroLED; in primo luogo, a causa delle dimensioni fisiche di ciascun pixel, i televisori completi sono generalmente offerti con schermi di dimensioni enormi: l’ultimo è, ad esempio, da 110 pollici; in secondo luogo, la tecnologia è estremamente costosa da produrre. 

Mini LED

Oltre ai produttori di LED (come sopra), i produttori hanno iniziato a produrre Mini TV LED. Questi sono molto simili: utilizzano retroilluminazione composta da molte lampadine a LED che si illuminano in zone.

Tuttavia, la differenza è che i LED utilizzati in questi ultimi set sono molto più piccoli e quindi raggruppati a migliaia. Ciò consente un’illuminazione molto più accurata, quindi la TV può avere livelli di nero più profondi rispetto a prima e guardare più da vicino le immagini disponibili su una TV OLED.

I mini TV LED sono generalmente più economici degli equivalenti OLED.

Processore

Come il tuo telefono cellulare o tablet, una TV moderna avrà un’unità di elaborazione dedicata a garantire che app e menu funzionino senza intoppi. Questo non sarà lo stesso dei chip di elaborazione delle immagini che sono stati utilizzati nella produzione di TV per molti anni.

Pertanto, a volte può essere importante controllare la velocità o la qualità del processore interno, poiché ciò determinerà quanto bene la tua TV risponde alle tue azioni. La maggior parte dei televisori è dotata di processori multi-core al giorno d’oggi, proprio come gli smartphone premium.

VRR (frequenza di aggiornamento variabile)

Alcune console di gioco ( Xbox Series X /S e Xbox One) offrono il supporto per la tecnologia a frequenza di aggiornamento variabile tramite la porta HDMI. Una TV abilitata per VRR abbinerà quindi automaticamente la frequenza di aggiornamento dello schermo di conseguenza, a seconda della frequenza dei fotogrammi emessa da un gioco.

Poiché molti giochi hanno frame rate dinamici o possono subire frame rate variabili a causa delle esigenze grafiche sullo schermo, una TV senza VRR può visualizzare a volte stuttering o tearing. Ciò si verifica quando la frequenza dei fotogrammi del gioco oscilla e non corrisponde alla frequenza di aggiornamento statica della TV.

VRR lo regola al volo e quindi presenta un’esperienza più fluida, senza artefatti evidenti.

Anche i PC da gioco possono essere abilitati per VRR, mentre Sony prevede di aggiungere il supporto a PlayStation 5 .

Le sigle tech sui televisori ultima modifica: 2022-02-09T17:50:42+01:00 da Redazione

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