Super Mario 3D All-Stars

Nintendo o Super Mario. C’è da capire se gli appassionati Nintendo amano Super Mario o al contrario i fans di Super Mario acquistano Nintendo. E’ un binomio storico, con milioni di appassionati che ogni volta che esce un nuovo gioco entrano in fibrillazione.

Quindi da quando c’è stato l’annuncio dell’uscita di Super Mario 3D All-Stars in rete non si è parlato d’altro: non uno ma bensì 3 giochi di Super Mario in una unica confezione per la consolle Nintendo Switch. I preordini sono subito saliti alle stelle ed il 18 settembre, giorno ufficiale di lancio, i negozi sono stati presi d’assalto e chi ha scelto la copia digitale ha iniziato subito a giocarci di prima mattina.

Super Mario 3D All-Stars di Nintendo racchiude tre giochi di Mario, Super Mario 64 , Super Mario Sunshine e Super Mario Galaxy, due dei quali i più giocati di sempre e solo per questo vale i circa 60 euro del costo di acquisto.

Chiaro che non sono 3 giochi nuovi, anzi il più recente dei tre titoli di Super Mario 3D All-Stars ha già 13 anni, e tutto quello che hai è solo una portabilità sulla Switch, la possibilità di giocarci in mobilità con i nuovi controller e lo sfizio di riprodurre una qualsiasi delle tre colonne sonore mentre il tuo Switch è inattivo.

Super Mario 64 (1996)

Quando il Nintendo 64 è stato lanciato nel 1996, Super Mario 64 è stato rilasciato insieme alla console ed è stata una sorta di rivelazione. Per la prima volta l’idraulico baffuto (che pare non è un personaggio italiano come tutti crediamo ma un autentico giapponese) entrava in un mondo 3D. Tutti i puzzle e il salto dalla piattaforma si svolgono per la prima volta non solo sugli assi X e Y, ma anche su un asse Z.

È stato un punto di svolta, letteralmente. Mario 64 è diverso da qualsiasi altro gioco precedente. La telecamera regolabile che ruota attorno a Mario è a scatti e non sempre con un cerchio completo, sembra arcaica rispetto ai moderni giochi 3D che ti danno il pieno controllo della telecamera. Ma nel 1996, un anno prima che Sony introducesse il primo controller dual-stick del settore, i grossi movimenti della fotocamera di Nintendo hanno cambiato il modo in cui concepivamo il gameplay di Mario.

Come la maggior parte dei giochi di Mario, stai cercando di salvare la Principessa Peach dalle grinfie di Bowser. L’ambientazione questa volta è il castello di Peach, una collezione labirintica di corridoi e stanze adornate da pochissimi mobili ma tonnellate e tonnellate di arte sospesa.

Ogni opera d’arte è la tua porta d’accesso a un altro livello. Mentre il castello, che funge da hub, offre segreti da scoprire, trascorri la maggior parte del tuo tempo a tuffarti nei dipinti e inseguire le sfide che trovi in ​​una ricerca senza fine per le Power Stars. Ce ne sono sei nel mondo di ogni dipinto, e parte del divertimento sta nello scoprire come ottenerli effettivamente.

Super Mario Sunshine (2002)

Super Mario Sunshine è stato il secondo gioco di Mario in 3D e l’unico rilasciato per GameCube di Nintendo. Inoltre non è una storia sul rapimento della principessa Peach. Super Mario Sunshine però non è unanimamente apprezzato dai fans.

Sunshine vede Mario, Peach e i suoi amici partire per una vacanza sull’isola tropicale di Delfino. Ma quando arrivano, scoprono che l’isola è ricoperta da chiazze di fanghi tossici incandescenti. Poco dopo, Mario ottiene il FLUDD, uno zaino robotico in grado di lanciare getti d’acqua. Lo usa per ripulire parte del fango, ma viene arrestato quasi immediatamente per aver sporcato l’isola con dei graffiti.

C’è più trama rispetto a quella che normalmente avresti in un gioco di Mario, con alcuni colpi di scena degni di spoiler (che non rivelerò qui, non preoccupatevi se non lo avete mai giocato). L’apertura del gioco fa sospettare della presenza di un sosia di Mario come probabile colpevole dietro i graffiti, e qui sta il mistero centrale di Sunshine .

Tuttavia, non è solo la storia a rendere Sunshine diverso. Mario’s FLUDD, che è l’abbreviazione di Flash Liquidizer Ultra Dousing Device, e la presenza di tutta quella melma tossica cambia la natura dei puzzle che stai risolvendo. I getti del FLUDD hanno due posizioni, permettendoti di usarlo come un jetpack che si estende per il salto o un dispositivo di spruzzatura dell’acqua. Lo zaino trasporta solo una quantità limitata di acqua, quindi devi costantemente monitorare il livello dell’acqua e trovare un modo per riempirlo quando si abbassa.

Col senno di poi, sembra un esperimento con l’idea di cosa possa essere un gioco di Mario in 3D in nuove direzioni. Per questo motivo, è diventato un gioco che divide i fan della serie. Ma è comunque superbo.

A differenza di 64 e Galaxy , Super Mario Sunshine ti offre il pieno controllo a 360 gradi sulla fotocamera. La versione 3D All-Stars purtroppo si attacca completamente ai controlli originali, fino alla configurazione scomoda per mirare e sparare con il tuo FLUDD. Ma il gioco originale è stato progettato con la consapevolezza di quello schema di controllo, quindi è più qualcosa a cui abituarsi che non è qualcosa che rompe il gioco.

Sunshine ha anche un level design davvero selvaggio che aumenta immediatamente la posta in gioco su ciò che può fare un gioco post Mario 64 . La fotocamera senza ostacoli e la potenza di elaborazione migliorata del GameCube consentono di esplorare mondi più grandi e dettagliati, a partire dall’eccellente città hub di Isle Delfino.

Super Mario Galaxy (2007)

Super Mario Galaxy è uno dei migliori giochi rilasciati per Wii e, in generale, uno dei migliori giochi Nintendo di sempre. Tanti hanno invocato per una edizione su WiiU senza successo, ma adesso sono ripagati dalla versione per Switch.

Come suggerisce il titolo, questo terzo gioco di Mario in 3D invia l’amato idraulico di Nintendo nello spazio. Galaxy ci riporta alla configurazione familiare di una Principessa Peach rapita e di una famiglia di predoni Bowser intenzionata a rovinare i bei tempi di Mario.

Questa volta, la principessa è stata portata al centro dell’universo. Per salvarla, Mario deve ridare energia a un Osservatorio di comete raccogliendo una serie di Power Stars sparse in 42 galassie diverse. L’osservatorio potrebbe non essere mobile, ma funge comunque da hub che Mario utilizza per raggiungere ciascuna di quelle galassie.

L’approccio di ritorno alle basi inizia e finisce con la storia e la costruzione di base di un inseguimento di Power Star. In tutti i modi che contano, però, Super Mario Galaxy è qualcosa di completamente nuovo. Il design dei livelli si basa fortemente sulle proprietà uniche dello spazio esterno, quindi l’attrazione gravitazionale delle varie masse di terra che visiti diventa una considerazione regolare.

Super Mario Galaxy è uno dei migliori giochi Nintendo di sempre.
Come gioco Wii, Galaxy ha sfruttato appieno i controlli di movimento della vecchia console Nintendo. Quelli sono stati adattati – e in alcuni casi migliorati – per giocare bene con Switch, ma saranno comunque un ostacolo per coloro che preferiscono controllare i loro giochi con levette e pulsanti.

Quando giochi a Galaxy su uno Switch collegato alla televisione, i Joy-Control prendono il posto del telecomando Wii originale e dell’accessorio Nunchuk. La mossa di rotazione unica di Mario per Galaxy non dipende più dallo scuotere il controller. Puoi farlo ma puoi anche, in un aggiornamento benedetto, premere semplicemente Y . Altre funzioni dipendenti dal rilevamento del movimento, in particolare alcune delle sfide bonus di Galaxy , richiedono di utilizzare il Joy-Con come un puntatore.

In modalità palmare, la maggior parte delle funzioni di rilevamento del movimento sono puntate sul touchscreen. Questo a volte può essere complicato se non stai usando uno stilo, poiché le tue dita non sono gli strumenti più precisi da usare in un gioco che generalmente richiede precisione.

L’unico aspetto difficile è la fotocamera, che risale all’approccio di Mario 64 della rotazione a gradini. Non è un grosso problema in Galaxy , tuttavia, perché molti livelli e sequenze di puzzle utilizzano una telecamera fissata intenzionalmente che si muove con te e sposta automaticamente il suo orientamento attorno a ogni nuova sfida.

“Super Mario 3D All-Stars” per Switch: un must da avere

Tutti e tre i giochi nel pacchetto funzionano alla grande su Switch. Galaxy e Sunshine se la cavano meglio, in quanto giochi significativamente più recenti che sono stati entrambi costruiti in un’era successiva alla TV widescreen. Mario 64 (fortunatamente) non è allungato per adattarsi allo schermo di Switch, ma la presentazione originale 4: 3 ti lascia con barre nere su ciascun lato e rende l’esperienza complessiva un po ‘più ristretta.Non è davvero un grosso problema, però. Una volta che inizi a giocare, è facile cadere di nuovo sotto l’ incantesimo di Mario 64 . Resiste molto bene, così come Sunshine e Galaxy .

Tutti e tre i giochi di questo pacchetto sono invecchiati notevolmente bene e tutti e tre testimoniano il fascino senza tempo dei giochi Nintendo classici in generale. Anche nel 2020, con giochi di Mario più nuovi e fantasiosi tra cui scegliere.

È un peccato che Nintendo non abbia fatto di più per alzare il livello della celebrazione del 35 ° anniversario in questa collezione. Come ti ho detto in anticipo, tuttavia, Super Mario 3D All-Stars rimane una superba collezione di classici dei giochi e un must per ogni utente di Switch che ama Nintendo.