Test comparativo televisori 3D in edicola

Sull’ultimo numero del settimanale  il Salvagente, in edicola dal 29/04, c’è il primo test valutativo dei televisori 3D in commercio .

I risultati confermano  sempre giudizi brillanti a questi veri e propri gioiellini.

Nonostante siano all’esordio, infatti, gli schermi “tridimensionali” garantiscono una visione senza pari. Ricordiamo che stiamo parlando di televisori di fascia alta, con prezzi da migliaia di Euro.

Non tutti i televisori sono uguali, in quanto la tecnologia 3D a uso domestico presenta sfumature che possono fare la differenza sia in termini di qualità che di prezzo.

I display 3D a oggi sono di tre tipi: Led Edge, con i led sono posizionati nella cornice dello schermo; Full Led, con i led inseriti sul retro del pannello ma su tutta la superficie, garantendo una qualità video migliore; Local Dimming con i led, distribuiti in modo uniforme sul display, che si accendono solo dove necessario.


Il fattore da considerare per distinguere un televisore 3D “entry-level”, cioè base, da uno di segmento superiore è la frequenza di aggiornamento espressa in Hertz: dai 200 Hz, soglia minima per la simulazione delle tre dimensioni, ai 400 Hz, che offrono una resa visiva migliore, superata solo dai televisori a 600 Hz che oggi rappresentano il top di gamma.

Al momento la più ampia è targata Samsung. Il produttore coreano è sceso in campo con due serie (c7000 e c8000) per un totale di nove modelli 3D led e plasma di diverse dimensioni: da 40 a 63 pollici. I prezzi variano da 2.000 a 3.800 euro, inclusi due paia di occhialini.

I televisori 3D Samsung hanno una funzione che trasforma un qualsiasi programma o film 2D in tre dimensioni (disponibile anche per i dispositivi Sony e Toshiba). Un plus che, sebbene in termini di qualità visiva non sia paragonabile al vero 3D, compensa l’attuale penuria di contenuti di nuova generazione.

Suo diretto concorrente è LG che ha presentato le serie LX6800 e LX9800 con tecnologia Full Led e supporto internet. Il modello meno costoso, da 42’’, parte da 1.799 euro con un paio di occhialini inclusi. Altro produttore già schierato è Panasonic che ha scelto di puntare su un segmento più elevato: il suo VT20 al plasma – 50 pollici e 600 Mhz – costa 2.999 euro con 2 paia di occhialini inclusi nel prezzo.

Articolo completo su  il salvagente  e  domani in edicola .

Test comparativo televisori 3D in edicola ultima modifica: 2010-04-28T10:58:42+02:00 da Redazione

One thought on “Test comparativo televisori 3D in edicola

  1. Non tutti i televisori sono uguali, in quanto la tecnologia 3D a uso domestico presenta sfumature che possono fare la differenza sia in termini di qualità che di prezzo

    .
    ???
    Guardateli dal vivo, comparateli e poi vedrete che enormi differenze da un produttore all’altro. Altro che sfumature!

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