Occhiali anti luce blu: cosa sono, come funzionano e se servono davvero

Se passi molte ore al giorno davanti agli schermi di computer, smartphone, tablet o televisori, probabilmente hai sentito parlare degli occhiali anti luce blu. Si tratta di occhiali con lenti speciali che promettono di proteggere i tuoi occhi dalla parte nociva della luce blu emessa da questi dispositivi. Ma cosa sono esattamente gli occhiali anti luce blu? Come funzionano? E soprattutto, servono davvero? In questo articolo cercheremo di rispondere a queste domande, analizzando i vantaggi e gli svantaggi di questi occhiali e dando un giudizio personale sull’argomento.

occhiali anti luce blu

Cosa sono gli occhiali anti luce blu e come funzionano

Gli occhiali anti luce blu sono occhiali con lenti che filtrano o bloccano la parte nociva della luce blu emessa dai dispositivi digitali. La luce blu è una componente dello spettro luminoso visibile che ha una lunghezza d’onda corta e un’alta energia. Questa caratteristica la rende utile per la regolazione del ritmo circadiano, ovvero il ciclo sonno-veglia naturale del nostro organismo. Tuttavia, un’eccessiva esposizione alla luce blu artificiale può avere effetti negativi sulla salute degli occhi e sul benessere generale.

Le lenti degli occhiali anti luce blu hanno la funzione di ridurre o eliminare la quantità di luce blu che raggiunge la retina, il tessuto nervoso sensibile alla luce situato sul fondo dell’occhio. In questo modo, si previene il rischio di danneggiare le cellule fotorecettrici responsabili della visione dei colori e dei dettagli. Le lenti possono avere diversi gradi di filtraggio della luce blu, a seconda del materiale e del trattamento superficiale utilizzati.

Sul mercato esistono diversi marchi e modelli di occhiali anti luce blu, che si differenziano per il design, il prezzo e la qualità delle lenti. Alcuni esempi sono:

  • Meller: un marchio spagnolo che offre una gamma di occhiali con montature in metallo o in plastica biodegradabile e con lenti in CR-39, un tipo di polimero plastico resistente ai graffi e ai raggi UV.
  • Ray-Ban: il famoso brand italiano propone una linea di occhiali Everglasses con montature in TR90, un tipo di nylon molto durevole, e con lenti in CR-39 con un filtro speciale che blocca fino al 95% della luce blu.
  • Omega Optix: una azienda che fornisce agli optometristi le lenti con cui vengono realizzati gli occhiali nei laboratori Lentiamo. Le lenti sono in policarbonato o in vetro organico ed hanno un rivestimento antiriflesso che filtra fino al 99% della luce blu.

Alcuni modelli sono dotati di lenti con una percentuale di blocco della luce blu variabile (ad esempio, il 50%, il 75% o il 99%), mentre altri hanno lenti che filtrano solo una parte della luce blu nociva. In generale, gli occhiali anti luce blu con un’alta percentuale di blocco sono più efficaci nella protezione degli occhi, ma possono anche alterare i colori e la luminosità degli schermi

Quali sono i vantaggi degli occhiali anti luce blu per la salute degli occhi e il benessere generale

La luce blu è una parte dello spettro della luce visibile che ha una lunghezza d’onda compresa tra i 380 e i 500 nanometri. Si tratta di una luce ad alta energia che ha effetti positivi ma anche negativi sul nostro organismo. Tra gli effetti positivi ci sono:

  • Stimola la produzione di melatonina, un ormone che regola il ciclo sonno-veglia
  • Migliora l’attenzione, la memoria e le prestazioni cognitive
  • Aumenta il buonumore e il senso di benessere

Tuttavia, un’eccessiva esposizione alla luce blu può avere anche effetti negativi, soprattutto se avviene nelle ore serali o notturne. Tra gli effetti negativi ci sono:

  • Disturba il ritmo circadiano, causando insonnia, stanchezza e alterazioni dell’umore
  • Danneggia la retina, favorendo lo sviluppo di patologie degenerative come la degenerazione maculare senile o le cataratte
  • Provoca affaticamento visivo, secchezza oculare, mal di testa e riduzione dell’acuità visiva

Gli occhiali anti luce blu hanno lo scopo di ridurre o eliminare questi effetti negativi filtrando o assorbendo la parte nociva della luce blu. In questo modo possono apportare diversi benefici a livello di:

  • Bioritmo naturale: indossando gli occhiali anti luce blu nelle ore serali si evita che la luce blu interferisca con la produzione di melatonina e si favorisce un sonno più profondo e riposante
  • Protezione dai raggi UV: alcune lenti anti luce blu hanno anche una protezione UV che blocca i raggi ultravioletti dannosi per gli occhi
  • Miglioramento dell’acuità visiva: filtrando i riflessi e le luci intense, le lenti anti luce blu migliorano il contrasto e la nitidezza delle immagini
  • Prevenzione dell’affaticamento oculare: riducendo lo stress visivo causato dalla prolungata esposizione agli schermi digitali, le lenti anti luce blu prevengono sintomi come arrossamento degli occhi, bruciore, prurito e lacrimazione.

Tuttavia, è importante sottolineare che non tutti hanno bisogno degli occhiali anti luce blu. Se si utilizzano i dispositivi digitali solo per brevi periodi di tempo durante il giorno e si seguono abitudini sane per la salute degli occhi, come fare pause regolari, mantenere una distanza adeguata dallo schermo e utilizzare un’illuminazione appropriata, probabilmente non si avranno problemi di affaticamento oculare.

Quali sono gli svantaggi o i limiti degli occhiali anti luce blu?

Come per qualsiasi prodotto, gli occhiali anti luce blu presentano anche alcuni svantaggi o limiti che è importante considerare prima di decidere di acquistarli.

In primo luogo, alcuni utenti potrebbero lamentare una riduzione della qualità dell’immagine. Questo perché le lenti anti luce blu possono alterare i colori dello schermo, rendendo l’immagine meno nitida o più giallastra. Tuttavia, molte marche di occhiali anti luce blu sono state progettate per ridurre al minimo questo problema, mantenendo i colori il più naturali possibile.

In secondo luogo, la qualità delle lenti può variare notevolmente tra i diversi marchi e modelli di occhiali anti luce blu disponibili sul mercato. Alcuni occhiali economici possono presentare lenti di bassa qualità che possono inficiare sulla chiarezza dell’immagine e sulla nitidezza del contrasto.

In terzo luogo, non c’è ancora una prova scientifica definitiva sull’efficacia degli occhiali anti luce blu. Sebbene alcuni studi preliminari abbiano suggerito che questi occhiali possono aiutare a ridurre l’affaticamento degli occhi e migliorare la qualità del sonno, molti altri studi hanno riscontrato che gli occhiali anti luce blu non fanno alcuna differenza significativa rispetto ad altri tipi di occhiali.

Infine, va notato che gli occhiali anti luce blu non sono una soluzione magica per ridurre la fatica degli occhi e migliorare la qualità del sonno. Ci sono anche altri modi per ridurre l’esposizione alla luce blu emessa dai dispositivi digitali, come ad esempio l’utilizzo di filtri anti-riflesso sugli schermi o l’utilizzo di app che riducono la quantità di luce blu emessa dallo schermo.

Inoltre, è importante limitare l’uso degli schermi e fare frequenti pause durante l’attività davanti al computer o allo smartphone per ridurre il rischio di affaticamento degli occhi.

In generale, gli occhiali anti luce blu possono offrire alcuni vantaggi significativi per la salute degli occhi e il benessere generale, ma è importante considerare anche i possibili svantaggi o limiti prima di decidere di acquistarli.

Occhiali anti luce blu: cosa sono, come funzionano e se servono davvero ultima modifica: 2023-03-18T12:05:02+01:00 da Redazione

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